Bibliografia ragionata per chi opera con bambini di lingua e cultura araba

Introduzione

Da una decina d’anni ormai molte sono le bibliografie uscite, anche in materiale grigio, relative all’educazione interculturale, l’accoglienza dei bambini stranieri nella scuola o l’insegnamento dell’italiano come L2 (cfr. Ongini, Nanni-Abbrucciati, Favaro,…). Con questa bibliografia si è ritenuto di compiere una scelta specialistica in riferimento alla lingua e alla cultura araba per aiutare chiunque operi con bambini arabofoni e abbia già un bagaglio personale di conoscenze e esperienze in educazione interculturale e temi affini. La scelta dei testi è stata  fatta in base all’uso da noi verificato degli stessi in contesti scolastici (elementari soprattutto) e alla nostra conoscenza della lingua e della cultura araba, quest’ultima circoscritta a Tunisia, Egitto e Marocco per esperienza diretta.

Ci ha colpito una frase pronunciata da un’insegnante durante un corso d’aggiornamento che diceva: “se sai, sai accogliere”, sicuramente è con questo spirito che offriamo questa bibliografia.

Testi su attività ludiche e giochi

Il testo si articola in tre parti, riflessione teorica sul rapporto fra gioco e intercultura, una serie di possibili percorsi didattici sul gioco e un repertorio di giochi dal mondo, inoltre punta su questi tre elementi transculturali: spazio, tempo, persona; il tempo, come riscoperta e valorizzazione del gioco del passato; lo spazio, come incontro a più livelli con la realtà ludica di alcuni paesi; la persona, come valorizzazione e stimolo alla creatività individuale che si manifesta nelle varie forme del giocare.

Il repertorio di giochi ha indicato a fianco il paese di provenienza.

Rassegna di giochi di vari paesi del mondo, spiegati nei particolari, con materiali da costruire, abbinati a fotografie originali che ritraggono i bambini dei paesi di provenienza dei giochi mentre li giocano.

Raccolta di giochi divisi per continenti (Asia, Africa, Oceania, Americhe, Europa).

All'inizio c'è un' introduzione di carattere antropologico sul gioco e alla fine un capitolo sui giochi delle varie regioni italiane.

Il testo è organizzato con delle tavole riassuntive in cui ci sono dei dati che orientano il lettore nella scelta dei giochi.

Testi su attività con fiabe e favole

Il libro è il risultato di un lavoro svolto fra insegnanti e specialisti dell'Amministrazione Comunale di Monza. Nel lavoro sono stati coinvolti adulti stranieri che hanno svolto un ruolo di mediatori culturali narrando storie dei loro paesi d'origine. Raccontafiaba è il titolo di un laboratorio in cui attraverso la narrazione di alcune fiabe si è fatta educazione interculturale. I racconti sono stati scelti tenendo conto dei paesi di provenienza degli alunni stranieri: una leggenda argentina, una cinese, una favola araba e una favola serbocroata.

Il libro presenta tutte le schede utilizzate per il laboratorio, schede nelle quali oltre alla fiaba e alle immagini ci sono semplici attività da far fare ai bambini sulla comprensione della storia e altre attività di carattere interdisciplinare che prendono spunto da essa.

Il libro affronta le fiabe in ottica interculturale attraverso dei “campi tematici” (Cenerentola, gli animali, la paura, gnomi, elfi e folletti) nei quali possiamo rintracciare testimonianze dal mondo arabo. Particolarmente interessante in questo senso l’ultimo capitolo con una proposta operativa che trae spunto dall’esperienza di uno scrittore siriano.

Testi narrativi e informativi

Il libro si divide in due parti: la prima contiene una serie di storie in lingua italiana provenienti da Marocco, Tunisia e Algeria, la seconda spiega in modo semplice e con l'ausilio di alcune illustrazioni alcuni aspetti geografici, storici, religiosi e culturali legati ai paesi di provenienza delle storie. Per la semplicità con cui è scritto e le illustrazioni vivaci e accattivanti è sicuramente indicato per i bambini dal secondo ciclo delle elementari in poi. Peccato non abbiano pensato di pubblicare alcune storie anche in lingua originale!

Testi di carattere culturale con proposte di attività

Libro dedicato al primo ciclo della scuola elementare. E’ un libro le cui intenzioni sono quelle di presentare ai bambini italiani alcuni stralci della vita e della cultura araba. Vi sono alcuni brani di poesia e letteratura, alcune usanze, cibi tipici, esempi di nomi propri con relativi significati e l'alfabeto. Ha delle illustrazioni molto suggestive. Il libro è accompagnato da una piccola guida per gli insegnanti in cui si trovano suggerimenti e indicazioni su come usarlo in classe e quali materiali possono ampliare l'intervento dell'insegnante, inoltre contiene una piccola bibliografia utile per approfondimenti.

Il libro, sulla scia del precedente, è dedicato al secondo ciclo della scuola elementare. E’ una sorta di continuazione e approfondimento del primo e introduce argomenti diversi e facilmente agganciabili alle materie di insegnamento del curricolo scolastico. Anche questo libro contiene una guida per gli insegnanti con le stesse caratteristiche di quella già descritta nel testo precedente.

Il testo affronta il tema delle feste in ottica interculturale e di conoscenza delle feste degli altri popoli. La festa viene presentata anche dal punto di vista antropologico. Nel libro si possono trovare notizie e informazioni sulle feste in 7 aree geografiche diverse tra cui il Medio Oriente. La ristrettezza dello spazio deve aver costretto talvolta ad una presentazione sommaria di alcune feste o aspetti delle feste. Vengono, alla fine, presentati sia dei percorsi didattici, sia lo “scaffale” multiculturale, utile per aggiornare la biblioteca della scuola.

Testi di didattica interculturale con agganci alla cultura araba

Il testo progettato in ottica interculturale presenta alcuni ambiti culturali sui quali poter lavorare a scuola (nomi, famiglia, festa, cibo, giochi,vestiti) anche attraverso delle schede operative. Offre informazioni anche sulla cultura arabo-islamica attraverso le storie di alcuni bambini. E’ un testo utile da avere come traccia per percorsi didattici e perché fruibile direttamente dai bambini.

Il libro propone alcuni percorsi didattici sulla lingua e la letteratura molto interessanti. Le intenzioni sono " ...non solo proporre argomenti nuovi o inediti, quanto, piuttosto, lavorare in modo diverso sugli stessi contenuti, facendo risaltare quanto è già presente di interculturale nella lingua e nella letteratura;... far acquisire una forma mentis per abituare gli alunni a cogliere la complessità del fenomeno linguistico, nel tempo e nello spazio, e il contributo che i contatti fra i popoli offrono all' evoluzione delle lingue e di conseguenza, alla produzione letteraria".

Troviamo alcuni suggerimenti per progettare percorsi interculturali con le fiabe: un percorso didattico che riguarda le lingue nel mondo e i vari tipi di scrittura sia nel tempo sia nello spazio; un altro che prende in considerazione la contaminazione tra culture e i prestiti linguistici; un altro ancora le produzioni letterarie interculturali; un altro infine che mette in rapporto Derek Walcott e Wole Soyinka. Ultima riflessione: perché scompaiono le lingue?

·        Didattica interculturale della geometria, Anna Maria cappelletti, EMI, Bologna, 2000.

Il libro affronta la geometria come “geometrie” , attraverso anche una ricostruzione storica della disciplina. All’interno del testo si trovano anche utili riferimenti al calendario islamico. Da consultare.

·        Didattica interculturale della matematica, Anna Maria Cappelletti, EMI, Bologna, 2000.

Anche in questo caso il viaggio nella matematica è un viaggio nelle “aritmetiche” e nei vari sistemi di calcolo delle probabilità. Vi si trovano accenni anche alla matematica tra gli arabi e alla numerazione relativamente alla scoperta degli arabi del metodo posizionale e dei numeri indiani. Da consultare.

·        Didattica interculturale delle scienze, Carlo Baroncelli, EMI, Bologna, 2000.

Il libro propone una rilettura del ruolo e del significato della scienza nel mondo odierno. Offre molti spunti di riflessione in generale, ma fa anche riferimento al rapporto fra mondo semitico e scienza, islam e scienza. Da consultare.

·        Didattica interculturale della storia, Antonio Nanni e Claudio Economi, EMI, Bologna, 1997.

La storia vista con gli occhi non eurocentrici, un modo per abituarsi alla pedagogia dei punti di vista. Un intero capitolo è dedicato alle crociate e l’islam e un altro al colonialismo dell’Italia in Africa.

·        Didattica interculturale della geografia, Alessandra Picaro, EMI, Bologna, 2000.

Questo si può definire un vero testo trasversale, un testo che oltre ai contenuti offre un metodo di lavoro per riconsiderare una disciplina in ottica transculturale. Per questo motivo lo inserisco in questa sezione anche se non vi si trovano riferimenti espliciti o diretti al mondo arabo.

·        “Noi” visti dagli altri, Grazia Grillo, EMI, Bologna, 1998.

Il libro propone degli “esercizi” di decentramento narrativo su grandi temi: ad esempio l’Europa vista dagli Arabi oppure la cultura metropolitana vista dai Tuareg. Anche in questo caso si tratta di cogliere degli input e sperimentare l’approccio interculturale su temi diversi finora trattati nei libri di testo fondamentalmente in ottica eurocentrica o etnocentrica.

·        L’altro Milione, Antonella Fucecchi e Antonio Nanni, EMI, Bologna, 2000.

In questo testo sono messi a confronto due viaggi, quello più conosciuto e famoso di Marco Polo e quello sicuramente ignorato di Ibn Battuta; due viaggi compiuti nello stesso periodo storico (Medioevo) da due viaggiatori per origine e cultura molto diversi. Nato da un lavoro svolto a scuola il libro propone un percorso parallelo da cui prendono spunto anche altre attività integrative di conoscenza e approfondimento; può essere una buona esperienza da proporre in classe a studenti ai quali voler far cogliere la pluralità del mondo e l’apertura alle culture altre. Adatto per ultimo anno delle medie e primi anni delle superiori.

Utile per le schede illustrate e accompagnato da una guida che offre informazioni culturali e indicazioni metodologiche e didattiche. La traslitterazione dell’arabo sulle schede illustrate talvolta è approssimativa e comunque non rappresentativa di tutti i paesi, perché sappiamo che l’arabo è una lingua-tante lingue. La scelta in questo caso, a nostro avviso, sarebbe stata da farsi sull’arabo classico, anche se un po’ lontano dalla lingua parlata, dialettale; oppure, a scanso di equivoci, senza traslitterazione lasciando solo la parola in lingua originale.

Il libro è una raccolta di riflessioni e attività tratte da un'esperienza fatta con immigrati maghrebini. La prima parte si struttura in una serie di piccoli racconti originali che danno lo spunto per proporre delle attività di ricerca e approfondimento su tematiche legate al mondo arabo-islamico. La seconda parte, invece, raccoglie testi di produzione degli immigrati.

Raccolta di esperienze didattiche molto ben documentate e accuratamente presentate, fatte nelle scuole del Comune di Modena. Tutte le esperienze sono precedute da una scheda di presentazione che aiuta gli insegnanti ad orientarsi nella consultazione. I materiali presenti sono solo una parte del lavoro svolto, ma nel testo si trova l'invito a contattare il Centro di Documentazione per reperire il materiale mancante.

·        Tessere di quotidianità interculturale, AA.VV, EMI, Bologna, 2000.

Testo trasversale, illustra alcune esperienze sperimentate e documentate da insegnanti dell’AIMC. Trattano discipline diverse oppure propongono delle attività specifiche, percorsi anche quinquennali. Non ci sono rinvii specifici all’area arabo-islamica, ma ritengo possa essere un testo stimolante per la ricchezza dei contributi pratici e provati.

Testi bilingue

Abbiamo voluto inserire un testo francese/arabo per suggerire la possibilità di lavorare in lingua straniera con i bambini italiani e offrire l’opportunità ai bambini arabi, che sapessero il francese, di essere per una volta quelli che ne sanno di più.

Il testo ha un’ introduzione sulla figura del personaggio Giuha e il suo carattere di ponte fra più culture.

La scoperta di un paese attraverso brevi racconti e memorie.

Un libro in 10 lingue da disegnare e personalizzare, contiene il racconto della nascita dell’alfabeto di Rudyard Kipling e un’introduzione ai vari codici di scrittura esistenti, consigliato per le prime classi dell elementari.

Testi sul cibo

Il libro ci aiuta a entrare nel mondo della cucina e del cibo così come li possiamo incontrare nei paesi arabi. La citazione di alcuni proverbi richiama l’uso e la diffusione degli “amthal” (detti) fra gli arabi, tradizione che affonda le radici prima ancora dell’avvento del profeta Maometto e tramandata anche oralmente fino ai nostri giorni.

Il libro si articola in una “dispensa”, dove si viene a conoscenza dei principali ingredienti che caratterizzano la cucina araba, e in ricette raggruppate per generi (zuppe, dolci, bibite, …)

Testi per approfondire la conoscenza della lingua

Testi per approfondire la cultura arabo-islamica

Un testo per certi versi datato ma approfondito e ricco per quel che concerne l’islam.

Testo breve, sintetico (140 pagine) in cui è presentato un excursus sulla storia dell’Islam dalle sue origini, e in cui vengono inquadrati anche temi quali la “gihad” e la questione femminile.

·        Tolleranza e guerra santa nell’Islam, B. Scarcia Amoretti, Sansoni scuola aperta, Firenze, 1974.

Testo un po’ datato ma importante per completare l’approfondimento su uno degli aspetti dell’Islam che più inquieta l’Occidente. Il libro tratta l’argomento nelle prime 65 pagine e dopo una bibliografia di riferimento presenta una documentazione interessante tratta da fonti islamiche e cristiane.

Testo che può chiarire dubbi, offrire chiavi di lettura, aprire gli occhi sui mondi arabo-musulmani e aiutare ad entrare in rapporto con queste realtà decostruendo alcuni stereotipi. Personalmente lo consiglio a tutti gli insegnanti che in qualche modo hanno a che fare con famiglie non solo arabe, ma soprattutto musulmane.

·        L’altro islam, Leila Babès, Edizioni Lavoro, Roma, 2000.

Interessante indagine sui giovani musulmani e il loro rapporto con la religione. Il punto di partenza non è più il mondo d’origine ma qui si parla dei figli degli immigrati che vivono la loro religione nel mondo occidentale affrontando quotidianamente problemi legati alla propria identità.

Riviste

Rivista ricca di informazioni, recensioni, interventi e dossier di carattere interculturale; spesso si rintracciano spunti e documentazioni utili in riferimento alla lingua e alla cultura araba.

CD-ROM e materiali multimediali

·        “Imparolando”: supporto all’insegnamento della lingua italiana per bambini stranieri, nella fascia della scuola elementare, LTT, per informazioni Silvia Mossini: silvia.mossini@ltt.it

Questo cd-rom dà la possibilità agli apprendenti di madrelingua araba di seguire le attività direttamente in arabo. La grafica e l’impostazione delle attività è più indicata per allievi della fascia d’età della scuola media inferiore e eventualmente quarta e quinta elementare.

Materiali didattici

·        Progetto Hibiscus, Vannini editrice, Brescia, 2000.

Il progetto comprende fra gli altri materiali di carattere più generale, un questionario bilingue (italiano-arabo) per lo studente che ha l’obiettivo di raccogliere dati per una prima conoscenza dell’allievo e un vocabolario per immagini (“alfabetando”) italiano-arabo. Tutto il progetto lo si può trovare descritto nel sito del Cospe.

Siti

Ricchi di informazioni e di bibliografia sul mondo arabo.

Per tenersi aggiornati.

Sito gestito dal Cospe di Firenze con parti sulla lingua, sulle culture, informazioni, pubblicazioni, …

Estremamente aggiornato e utile per avere anche documentazioni e informazioni su tutta la normativa inerente all’inserimento scolastico dei bambini stranieri. Prezioso per i link.

Siti segnalati da un insegnante come utili per reperire informazioni e materiali sul Marocco.

Suggeriti da voi…

In questa ultima sezione segnaliamo libri e film di autori arabi o sugli arabi che sappiamo sono stati utilizzati come materiali sia di autoformazione degli insegnanti sia di uso didattico.

· Libri

ASSIA DJEBAR, autrice algerina, vedere tutta la sua produzione

CHOUKRI, “il pane nudo” (Marocco)

FATIMA MERNISSI, “La terrazza proibita”, “L’harem e l’occidente”

SAHAR KHALIFAH, “La svergognata”, Giunti

GAMAL AL-GHITANI, “al di là della città”, Edizioni Lavoro

AHMED BEKKAR, “I muri di Casablanca”, Sinnos Editrice

CHRAIBI DRISS, “L’ispettore Alì”, Zanzibar, 1995.

Premi Nobel:

MAHFUZ, tutte le opere

TAHAR BEN JALLOUN, Tutte le opere

AVICENNA, “Epistola sulla vita futura”

UNGARETTI, da “L’allegria” “in memoria-Locviza il 39/9/1916 per Mohamed Sceab

G. FAVARO, N. PAPA, “La storia di Naima”, Oltre in dialogo, Centro COME

· Film

TUTTE LE PORTE CHIUSE, egiziano, Biennale del Cinema di Venezia 1999

Informazioni

All’inizio del 2001 c’è stata una mostra intitolata “invito a sconfinare” alla biblioteca Bassanello (PD) con materiali di vario genere molto interessanti su Marocco, Algeria, Tunisia. Per informazioni 049.8806293 chiedere della bibliotecaria sig.ra Claudia Grendene. Orari: tutte le mattine 9.30-12.00 (venerdì escluso), da mercoledì a venerdì anche 15.00-18.00.

Nota

Per l’ aggiungersi di nuovi testi, la scoperta di nuovi siti e per il lavoro di verifica sul campo, che ha i suoi tempi, questa bibliografia è in  continuo aggiornamento.

Ultimo aggiornamento 6/7/2001

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